domenica 6 ottobre 2013

Fabri Fibra


Fabri Fibra


© Cristian Castelnuovo
Fabrizio Tarducci, ormai famoso esclusivamente come Fabri Fibra, nasce a Senigallia, nelle Marche, il 17 ottobre del 1976. Di professione rapper di successo, noto dagli anni '90 sulla scena hip hop italiana, dagli anni 2000 nella sua carriera si è impegnato anche come produttore discografico. È inoltre il fratello maggiore del rapper e autore di testi noto come "Nesli".
Sia l'infanzia che l'adolescenza di Fabrizio seguono il leitmotiv delle vite degli artisti moderni, per quanto in rapporto con la vita in una città di provincia italiana. Cresce solo, ha pochi amici da piccolo e fa fatica a socializzare. Resta parecchio solo in casa perché i suoi genitori lavorano tutto il giorno e si separano quando ha appena dodici anni. A scuola non riesce ad emergere. La sua unica passione, da teen-ager, è quella per la musica rap, che ascolta sin dall'età di tredici anni.
Diplomatosi con il minimo dei voti, Fabrizio prova ad iscriversi e a frequentare alcuni corsi di formazione professionali, ma molla quasi subito, senza mai portarne a termine uno. La svolta arriva all'età di diciassette anni, quando il futuro Fabri Fibra scopre il gruppo dei "Sangue Misto". Subito, prova ad imitarli e registra il suo primo brano rap, il quale si rivela interessante e non privo di attrattiva per il suo piccolo pubblico. Nel frattempo, per guadagnarsi da vivere e, soprattutto, per pagarsi le registrazioni e le strumentazioni, Fabrizio passa da un lavoro all'altro, sempre più irrequieto da questo punto di vista. Comincia però a farsi notare nell'ambiente del rap e dell'hip-hop italiano, collaborando con altri appassionati del genere e aspiranti tali.
Prima di debuttare ufficialmente, per giunta non ancora Fabri Fibra, ma semplicemente come Fabri Fil, il rapper marchigiano si fa le ossa con alcune band della zona, come gli "Uomini di mare", "i Qustodi del tempo", le "Teste Mobili" e le "Piante Grasse". L'esordio come Fabri Fibra arriva in parallelo, durante queste collaborazioni, nel 1995, quando mette su cassetta alcune demo vere e proprie, le quali non mancano di attirare l'attenzione.
Con gli "Uomini di Mare" nel 1999, incide il primo LP dal titolo "Sindrome di fine millennio". Con lui, in questa avventura, oltre a suo fratello Nesli Rice, ci sono Lato, Esa, Inoki e Joe Cassano. Il lavoro viene molto apprezzato, anche fuori dall'ambito circoscritto dell'hip-hop italiano, suscitando grande interesse intorno. Per molti, si dirà poi, questo lavoro firmato Fabri Fibra, segna un cambio di passo nel rap italiano.
Il debutto da solista arriva nel 2002 con il disco "Turbe Giovanili", dove Fabri Fibra canta le sue rime su musiche scritte e suonate da Neffa, il quale è a sua volta l'ex percussionista dei Sangue Misto. La definizione del lavoro è quella di "underground nevrotico": critica e pubblico si invaghiscono del rapper marchigiano, considerato un campione di tecnica e ritmo, con grossi contenuti da mettere in gioco, per quanto veementi e senza remore.
Nel frattempo viene pubblicato anche il disco "Lato & Fabri Fibra", sempre sotto il nome di "Uomini di mare", gruppo che continua ad attirare grandi consensi su di sé. Nel 2004 fa uscire "Mr. Stimpatia", vero e proprio trampolino di lancio per il suo talento considerato ipnotico e ormai sul punto di spiccare il volo. Il nuovo lavoro pubblicato dall'etichetta Vibra Records è un successo di vendite e porta il giovane rapper a firmare un nuovo contratto con la "Universal Music Italia".
Il concentrato di rabbia ed esplosiva volgarità creativa ne fanno un campione della new wave rap nazionale, con temi come il risentimento e l'amarezza per la scena hip-hop, rappresentata anche con diversi riferimenti a rapper ormai famosi e "venduti" alla società dell'apparenza, stando alle stesse parole dell'autore. Oltre a ciò, emergono il disprezzo verso i costumi odierni e storie legate alle ragazze, alla condizione lavorativa e alla droga.
Forte della nuova etichetta, già nell'aprile del 2006, torna a scalare le hit con il singolo "Applausi per Fibra", piccolo assaggio dell'ultimo album "Tradimento". Questo esce sempre nel 2006, esattamente il 6 giugno, ed è un grande successo di pubblico e critica. Dopo una sola settimana il disco diventa primo in classifica in Italia, nonostante le critiche ricevute per il suo linguaggio schietto e talora rude, oltre che per la disinvoltura con cui liquida il mondo femminile, inneggiando alla provocazione e alla violenza.
Il 1° dicembre del 2006 il disco viene rieditato in versione "platinum edition", per celebrare la conquista del disco di platino. Oltre all'album originale, ce n'è un secondo, dal titolo "Pensieri scomodi", il quale contiene dieci tracce inedite e il celebre brano "Ah Yeah Mr. Simpatia".
Nel 2007 è la volta di "Bugiardo", il quale viene ristampato nel 2008 con il titolo di "Bugiardo 2", contenente anche una collaborazione con Gianna Nannini, oltre a diverso materiale extra. Entrambi i lavori sono molto apprezzati dal pubblico, e diventano prima disco d'oro e poi di platino.
Nel 2009 il rapper pubblica "Chi vuol essere Fabri Fibra?", il quale, con le sue dieci canzoni, accompagna un film-documentario incentrato sulla vita del rapper, tra occasioni in studio e concerti dal vivo. A spiccare è la canzone rivista alla maniera di Fibra della band dei Tiromancino, dal titolo "Incomprensioni".

sabato 11 maggio 2013

Torino Tecniche Perfette 2013


Tecniche Perfette  




I finalisti MORBO (Marche), Fatt Mc (Liguria)
© Cristian Castelnuovo



Tecniche Perfette prende nome dal'omonimo pezzo dei GateKeepaz (www.gatekeyz.com), nel quale vengono esaltate le potenzialità vere di un MC.Nasce quindi il contest di Freestyle (improvvisazione in rima su basi strumentali) più seguito d''Italia: dal 2003 Dj Double S e Mastafive, grazie sopratutto all''aiuto e allo sforzo dello staff del TP presente in ogni regione, sono in giro per la penisola in cerca del migliore MC da battaglia. Sono usciti dal T.P. mc''s del calibro di MondoMarcio, Ensi, Clementino, Ira, July B, Emis Killa, Noema,Cane Secco, Kenzie Kenzei, Moreno. Sui loro palchi si sono esibiti tutti i migliori (Kiave, Mista, Jesto e Hyst, Rayden, Raige, Deal, Stokka e Mad BUddy, Kaos, Colle Der Fomento, Maury B, Lefty...)





Il vincitore dell'edizione 2013 Fat mc 
© Cristian Castelnuovo




Fat mc al battesimo Reeferman classe 1988 nasce a Sanremo e si avvicina alla cultura hip hop all'età di quattordici anni con le prime rime,si appassiona subito al freestyle partecipando a molti contest in tutt'Italia tra cui il Tecniche Perfette. Cresce nella suburbia savonese,dove con NickdaRippa fonda il suo primo gruppo,portano il nome di "SANTA SEDE", il duo poco più che giovane,non conclude molto; Fat cresce e continua il suo cammino fondando insieme a Drache il duo "B2hSquad",sonorità hardcore che aiutano il gruppo ad uscire dalla provincia,arrivando a Savona inizia le sue collaborazioni con i Rovincia, arrivando a Savona inizia le sue collaborazioni con i "Dose26" e i "Panico Fantasma", Nasce "Bunker Sound" (studio di registrazione in un garage sotto la stazione savonese). Spinto dalla voglia di crescere si trasferisce a Genova dove conosce il team "EFFEMENTI",con i quali matura sia a livello di tecniche liriche che sul piano post-produzione, inizia così una lunga serie di live nel territorio ligure,che lo porta a conoscere e ad apprezzare il duo ponentino "Alex Antonov e Roggy Luciano"; Con questi si trova subito musicalmente e personalmente, grazie a questa casualità,rincontra un vecchio amico di infanzia, il suo nome e "Lil’Bac". Iniza così a scrivere il suo primo disco "L'anello" (prod LIL BAC), durante la costruzione del disco, ritorna a prendere contatti con la scena savonese,dove il bunker non esiste più e dei panico fantasma e rimasto solo "Soft", questo comporta la nascita degli "OVERKILL ARMY". IL collettivo fin da subito partecipa a numerosi live nella penisola, ma Fat, inizia a produrre i primi beat e da vita "Slippers Mixtape VOL1" accompagnato da Mel (producer ed mc genovese). Si trasferisce a Bologna dove incontra "KAPPA-O" ,producer ed mc (hard squaw crew/hard record Bologna")durante la sua permanenza da vita ad un vero e proprio "friend album" (Fat mc-Kappa o - E il destino del mondo)




Masta Five, esponente di spicco della scena hip hop torinese
nell'intento di sedare una rissa 
© Cristian Castelnuovo



 
Raige e Demis Iommi Delmonte 
© Cristian Castelnuovo


Da dove arriva il fenomeno hip hop? Dal free-style. La manifestazione che da dieci anni la rappresenta è il Tecniche Perfette.
Tutti i grandi rapper che oggi dominano le classifiche, facendo numeri sul web impressionanti, milioni di visualizzazioni su Youtube arrivano proprio da lì, nomi del calibro di Emis Killa, Fedez, Mondomarcio e molti altri. È l'espressione di un'Italia che si avvicina a piccoli passi al resto dell'Europa, già da molti anni contaminata da questa tendenza musicale.
Il free-style, tradotto letteralmente "stile libero", il mondo dell'hip hop lo esprime non solo con taglienti rime, ma anche con vistosi tatuaggi, cappellini e scarpe da tennis. Un classico stereotipo americano che in un'era globalizzata, l'Italia l'ha adottato facendolo diventare parte della propria cultura.
Il Tecniche Perfette, ideato da Masta Five, esponente di spicco della scena torinese, è un contest -improvvisazioni in rima su basi musicali) con l'intento di promuovere la cultura hip hop recuperando vecchie regole di questo genere.
Prima tra tutte quella che il rispetto va guadagnato sul campo!


© Cristian Castelnuovo

Cristian Castelnuovo
www.cristiancastelnuovo.com